18 – 19 Marzo 2017
Lago Trasimeno
Per festeggiare l’undicesimo compleanno di Sabrina (18 marzo), abbiamo esaudito il suo desiderio: trascorrere un week-end in famiglia in camper e, a sua insaputa, abbiamo scelto come destinazione il Lago Trasimeno.
E quindi, preparato tutto, Pronti … Camper … Via ! verso l’ Umbria.
Il Lago Trasimeno è il più esteso lago dell’Italia centrale situato nel cuore verde dell’Umbria ed è un vero e proprio paradiso naturale.
Scendendo dalla collina in direzione Tuoro sul Trasimeno, a un certo punto compare innanzi a noi il meraviglioso panorama del lago: Sabrina e Jessica, che ancora ignoravano il punto di arrivo, urlano dalla gioia !
Arriviamo a Punta Navaccia dove si trova il punto di imbarco per l’ Isola Maggiore. Si può sostare tranquillamente nell’ampio parcheggio del molo, è presente anche un bar/ristoro con un’area verde con caratteristiche sculture. Finalmente ci imbarchiamo con le bici e in 10 minuti arriviamo all’ Isola.
Attenzione: per consultare i prezzi e gli orari A/R del traghetto, clicca QUI e scorri la pagina fino a “Servizi di navigazione”.

Sbarchiamo e ci troviamo subito nel piccolo e unico borgo dell’Isola: un’unica strada con le case in sasso ai lati, qualche negozietto di souvenir, alcuni bar e ristoranti con vista sul lago.
Quest’ isola oggi conta solo 17 abitanti, ma in passato è stata molto abitata e, ancora oggi, deve la sua fama allo sviluppo del pizzo d’ Irlanda: un tipo di merletto realizzato con filo e uncinetto sottilissimi. La marchesa Elena Guglielmi (figlia della nobile famiglia Guglielmi), ha importato dall’ Irlanda la lavorazione del pizzo e, nel 1904 fece venire direttamente dall’ Irlanda una maestra per insegnare la tecnica di lavorazione a tutte le ragazze dell’ Isola.

Inforchiamo le bici e percorriamo il bellissimo sentiero immerso nel verde che costeggia il lago. Ci soffermiamo nei diversi punti di interesse che si trovano in questo percorso.
- la Cappella di San Francesco con il giaciglio del Santo: si narra che S. Francesco d’ Assisi venisse nell’ Isola Maggiore durante il periodo di Quaresima. In questo punto aveva costruito una celletta con rami, foglie ed altri materiali di fortuna. Oggi c’è una statua in bronzo, opera di Sisto Zanetti, che ne ricorda il suo passaggio e la sua permanenza.
- Fonte di San Francesco: in questo punto si trova lo scoglio dove il Santo attraccò nel 1211 e si racconta che scoprì la presenza di una fonte d’acqua.
- Castello Guglielmi: divenuto privato e quindi non visitabile.
- Chiesa di Sant’ Arcangelo: rimane nella parte pù alta dell’ Isola. Ha annesso anche il cimitero dove ci sono anche alcune antiche tombe con una struttura simile a quelle etrusche.



Terminato il nostro tour dell’ Isola, decidiamo di fermarci a pranzo in uno dei ristoranti del borgo.
Optiamo per il Ristorante “Da Sauro” direttamente sul lago con possibilità di pranzare all’aperto e ci gustiamo ottimi piatti a base di pesce di lago. Riprendiamo il traghetto e torniamo a Punta Navaccia.
Ci spostiamo a Passignano sul Trasimeno nell’ Area Attrezzata “L’ Airone” che rimane sul lungomare. Dopo cena, passeggiata in cerca di una gelateria che troviamo all’ ingresso del paese.

Archeodromo di Cetona: il Villaggio Preistorico nel bosco
La mattina seguente ci spostiamo a Cetona: siamo in Toscana in provincia di Siena. Raggiungiamo il Parco Archeodromo di Belvedere che si trova in località Belverde – Strada della Montagna – Cetona (SI). Immerso nel bosco, si trova la ricostruzione di un antico villaggio Preistorico: in questa zona archeologica, infatti, sono stati rinvenuti molti reperti risalenti al periodo storico che va dal Paleolitico fino all’età del Bronzo.
Visitiamo il villaggio con una guida molto preparata e gentilissima. Molto interessante soprattutto per bambini in età scolare che possono vedere ciò che hanno studiato nei libri di storia: com’ erano realizzate le capanne preistoriche, come creavano oggetti in pietra, come facevano a fondere il bronzo per ricavare lance e altri oggetti. La guida invita Sabrina e Jessica a provare di ridurre i semi di grano in una specie di farina, pestandoli con una pietra, proprio come facevano nell’antichità.


Terminata la visita al villaggio, ci spostiamo con il camper (e la guida al seguito), in un altro bosco più avanti dove si trova anche un eremo favoloso (non visitabile) per addentrarci nelle grotte dove sono vissuti gli uomini preistorici e dove nel 1920 un avvocato con la passione per l’archeologia, si era addentrato in una cavità della roccia e aveva trovato dei reperti. Così hanno avuto inizio gli scavi e si è scoperta una lunga galleria sotteranea con diverse grotte. Siamo rimasti affascinati da questo meraviglioso percorso sotteraneo: la guida ci aveva avvisato che all’ uscita non saremmo riusciti più ad orientarci … infatti così è stato!
Ringraziamo la guida per quanto ci ha mostrato e ripartiamo verso casa, dove ci attendono i nonni per festeggiare Sabrina e i suoi 11 anni!

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ELENCO AREE CAMPER UMBRIA CON RECENSIONI
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