“I VIAGGI DI PRONTI CAMPER VIA”
Alcune località di questo articolo sono presenti nel libro “I Viaggi di Pronti Camper Via – Centro Italia” che ho autopubblicato a settembre 2024. Se desideri avere a portata di mano e in viaggio con te, una copia cartacea dei nostri 10 migliori itinerari in Centro Italia tra cui anche Bagnoregio e Bomarzo, acquista il libro su Amazon.
- 20 – 25 Aprile 2019
Un ricco itinerario per queste nostre vacanze pasquali: dal Lazio alla Campania e risalendo dalle Marche, abbiamo visitato Civita di Bagnoregio, il Parco dei mostri di Bomarzo, Pompei, Napoli, Sorrento e gli ultimi giorni ci siamo rilassati a Marina di Altidona.
Civita di Bagnoregio
Partiamo il sabato mattina sfidando il traffico e, fortunatamente, con solo mezz’oretta di ritardo arriviamo verso mezzogiorno a Lubriano, nell’ Area Camper Comunale in Piazza Paime.
Consiglio vivamente di NON avventurarsi verso Bagnoregio con il camper, in quanto i parcheggi indicati sono spesso al completo ed è molto trafficato. L’area camper di Lubriano è a 4 km da Bagnoregio ed è disponibile una navetta a soli € 10,00 a/r (indipendentemente dal numero di persone).
Nel primo pomeriggio prendiamo la navetta (passa continuamente davanti all’area camper oppure si può prenotare alla reception/bar) e raggiungiamo Bagnoregio. Da lì proseguiamo a piedi verso la biglietteria (€ 5,00/persona) e attraversando il ponte arriviamo a Civita di Bagnoregio. Eravamo stati qui 20 anni fa, quando il borgo non era così famoso e soprattutto non era così turistico. Ora Civita conta più o meno 11 abitanti … ma non è “il borgo che muore” anzi, il turismo l’ha salvato dal completo abbandono e degrado. È un graziosissimo borgo con vicoli e scorci incantevoli sulla vallata circostante.
Visitiamo un bellissimo giardino privato che si affaccia sulla vallata, l’ingresso è a offerta libera oppure si possono comprare alcuni loro prodotti locali (noi abbiamo optato per un ottimo miele).
Il Parco dei Mostri di Bomarzo
Lasciamo Civita di Bagnoregio e torniamo con la navetta in camper. Dopo una notte molto tranquilla, al mattino partiamo e in meno di un’ora siamo a Bomarzo per visitare il Parco dei Mostri o Sacro Parco. Il parco risale alla prima metà del 1500 quando Vicino Orsini, della famiglia Orsini signoria di Bomarzo, affascinato dalle diverse sculture che gli antichi Etruschi avevano realizzato trasformandoli in tombe, santuari e templi, aveva capito che lo spirito instillato nella pietra, era immortale: decise, quindi, di far costruire un magnifico palazzo (oggi sede del Comune di Bomarzo) dal quale poter raggiungere un immenso giardino/bosco dove trasformò i giganteschi blocchi di peperino che giacevano sul terreno, in figure enormi che nascondevano un messaggio criptico.
Quando Vicini Orsini morì, i discendenti abbandonarono il Parco che cadde nell’oblio finché, dopo vari passaggi di proprietà, nel XX secolo venne messo all’asta. Il Comune di Bomarzo acquistò la dimora adibendola a sede del Municipio, mentre non si interessò del bosco fatiscente. Il parco venne acquistato dalla famiglia Bettini nel 1954 che, riconoscendone il valore, iniziò i lavori di recupero. All’interno del Tempio è infatti presente una targa che ricorda i Bettini per aver ridato vita a questo parco particolare.
Pompei: dove sostare in camper
Lasciamo Bomarzo e partiamo verso Pompei ma, prima di uscire dal Lazio, vogliamo assolutamente mangiare un piatto di spaghetti cacio e pepe. Il problema è che il giorno di Pasqua e, ovviamente, tutti i ristoranti e trattorie che incontriamo sono già al completo. Arriviamo ad Anagni e sulla strada (Via Anticolana) troviamo il Ristorante Pizzeria da Lorella che, anche se sono già al completo, ci accolgono lo stesso e ci dicono che non rifiutano mai nessuno (è anche vero che sono appena le 12 e ancora non sono arrivate le persone che avevano prenotato). Ottima scelta: mangiamo buonissimi primi piatti (tra cui ovviamente cacio e pepe), buon vino e ci offrono anche i loro tipici biscottini pasquali; servizio veloce e cordiale e tutto ad una cifra veramente irrisoria.
Con la pancia piena, arriviamo finalmente, dopo 2 ore di viaggio, a Pompei al Camping Spartacus che avevamo prenotato precedentemente per 3 notti.
Campeggio in posizione molto comoda: di fronte agli scavi e a 5 minuti a piedi dalla circumvesuviana. Le piazzole non sono molto larghe (non siamo riusciti ad aprire la veranda perché eravamo in mezzo a due alberi), ma i servizi sono perfetti, è presente anche un bar, un market e un’ottima pizzeria con prezzi molto buoni. Offrono diversi servizi tra cui un pullman che effettua il trasporto per la costiera Amalfitana (€ 25,00/persona) con partenza alle 8:30 e rientro circa alle 17:00, la visita al Vulcano e altri tour.
Noi abbiamo prenotato subito il pullman per la costiera Amalfitana per due giorni dopo (Amalfi, Positano e Ravello) in quanto con i mezzi pubblici è un po’ incasinato (tra coincidenze varie) mentre Sorrento è raggiungibile tranquillamente con la circumvesuviana.
Sorrento
Dopo esserci sistemati decidiamo di prendere la circumvesuviana e raggiungere Sorrento, giusto una toccata e fuga visto che è già pomeriggio tardi e, considerando che è il giorno di Pasqua, l’ultimo treno per il ritorno è verso le 19.
Con mezz’ora di viaggio arriviamo in centro a Sorrento, invasa dal profumo di limone … già perché i limoni sono tutti in fiore! Ovviamente, dopo aver girato tra i vicoli pieni di negozietti ed aver comprato due bottiglie di limoncello di Sorrento ai Giardini di Cataldo, raggiungiamo la costiera da dove si può ammirare un bellissimo panorama.
Torniamo al camper e ovviamente ceniamo con un’ottima pizza napoletana presa da asporto.
Gli scavi di Pompei
Il mattino seguente alle 8:40 siamo già davanti ai cancelli degli scavi di Pompei e per fortuna siamo arrivati presto!
Consigli per la visita
- L’apertura degli scavi di Pompei è alle 9:00
- È bene essere davanti ai cancelli almeno alle 8:30 – 8:40 perché già a quest’orario inizia ad esserci della fila
- Se non si hanno già prenotato i biglietti, consiglio di acquistarli on-line a questo sito che ti permette di “saltare” la coda
- È disponibile l’audioguida a pagamento, ma sinceramente a noi non è sembrata particolarmente interessante. Invece può essere più utile una visita guidata (durata 3 ore).
- Consiglio di visitare subito “il lupanare” e “Villa dei Misteri” perché sono le zone di maggiore interesse e nel corso della giornata sono prese d’assalto e si formano lunghe file per visitarle.
L’eruzione del Vesuvio che ha distrutto Pompei è stata quella del 79 d.C. a cui, nel corso dei secoli, ne sono seguite altre. Visitare Pompei è affascinante e, anche se è molto stancante, ne vale veramente la pena. Allego solo alcune delle innumerevoli foto che abbiamo scattato.
Purtroppo non riusciamo a vedere “il lupanare” per la troppa fila e nemmeno Villa dei Misteri perché, dopo 4 ore di camminata, Sabrina e Jessica non ne possono più. Pensavamo di andare a pranzo e ritornare nel pomeriggio ma, purtroppo, una volta usciti non si può più rientrare, per questo motivo consiglio di visitare subito il lupanare e Villa dei Misteri.
Ceniamo di nuovo con un ottima pizza napoletana (ne approfittiamo finché siamo qui!). Verso le 21 ci telefona l’autista del pullman dicendoci che il giro della Costiera Amalfitana che avremmo dovuto fare il giorno seguente, è annullata causa maltempo.
Napoli
Così il mattino seguente decidiamo di andare a fare un giro a Napoli, scartando l’opzione di andare sul Vesuvio in quanto con vento e foschia non si vedrebbe nulla, oltre ad essere pericoloso.
Prendiamo di nuovo la circumvesuviana e in 20 minuti circa arriviamo in stazione a Napoli. La zona della stazione e subito nei dintorni è orribile (come in molte grandi città del resto), sporco e rifiuti ovunque, uno squallore incredibile. Ma poi appena lasciamo questa zona ed entriamo nel centro storico, la situazione cambia e ci ritroviamo nei classici vicoli di Napoli pieni di negozietti e pasticcerie favolose: è incredibile il profumo di babà che si sente ovunque! E quindi ovviamente, assaggiamo una sfogliatella e un babà!
Poi iniziamo il tour a piedi di Napoli tra vicoli, negozi, bancarelle, Chiese, Piazze … fino ad arrivare al mare. Purtroppo non riusciamo a visitare Napoli sotterranea per la lunghissima fila di attesa.
Dopo questa passeggiata per la bella Napoli, torniamo al camper abbastanza cotti e anche questa sera ceniamo con un’ultima pizza napoletana. Oggi purtroppo è l’ultimo giorno, torneremo a Pompei per visitare ciò che non siamo riusciti a vedere, torneremo per andare sul Vesuvio e per fare il giro della Costiera Amalfitana, torneremo per visitare meglio Napoli (i castelli e soprattutto Napoli sotterranea). Insomma, per noi del nord quando arrivi a Napoli rimani un pochino scioccato, ma poi vai via a malincuore, ma è meglio così … penso che bisogna sempre andar via con la voglia di tornare!
Marina di Altidona
Al mattino partiamo verso nord per avvicinarci a casa e ci fermiamo ad Altidona, nella Marche, nella meravigliosa Area Camper Lago Azzurro nella Contrada Carbuccio.
E’ un’area camper su un laghetto artificiale dedicato alla pesca (non è balneabile), immerso nel relax con una stradina che porta direttamente in spiaggia (distante quasi 1 km).
Nel pomeriggio arriviamo in spiaggia in bici e il mare è molto mosso con bellissimi cavalloni !
La sera finalmente ci facciamo un ottimo barbecue con arrosticini abruzzesi che siamo riusciti a trovare in un supermercato locale: sono veramente ottimi e ci godiamo il tramonto sul lago.
Il mattino seguente inforchiamo di nuovo le bici e raggiungiamo Pedaso, percorrendo tutta la ciclabile sul mare: molto bella e suggestiva, soprattutto in questo periodo che il turismo è ancora scarso. Poi rientriamo e, dopo un’ottimo pranzo vista lago a base di spaghetti alle vongole, salmone marinato e insalata di mare, sgombriamo tutto e ripartiamo con destinazione casa, ma con la voglia di tornare in questo bel posticino.
Area Download
ELENCO AREE CAMPER CON RECENSIONI