- 26 Dicembre 2019
Narni: dove sostare in camper
Avevo letto dell’esistenza di una Narni sotterranea, ma mai avrei creduto di farmi così coinvolgere, merito delle preparatissime e appassionate guide turistiche.
Narni ci ha piacevolmente sorpreso come tappa “improvvisata”, decisa durante il percorso verso Roma.
Ma procediamo con ordine …
Arriviamo a Narni verso mezzogiorno, ci fermiamo nell’Area Camper gratuita in Via Campagnani (con carico e scarico), comodissima perchè a due passi dall’ascensore per il centro storico.

Cenni storici di Narni
Narni è una cittadina medioevale, con origini molto antiche (come testimoniano alcuni ritrovamenti risalenti al periodo Paleolitico), in provincia di Terni che si affaccia sulla Valle del Nera. Il suo nome, infatti, deriva dalla presenza del fiume Nera.
Nel 299 a.C. i Romani conquistarono Nequinum, le attribuirono il nome di Narnia che, dopo la costruzione della via Flaminia, divenne un punto strategico.
Il famoso scrittore statunitense C.S.Lewis, scrisse il libro “Le cronache di Narnia”, ispirandosi proprio al borgo di Narni, anche se a Narni non c’era mai stato. Semplicemente fu attratto dalla melodia della parola!

Narni: cosa visitare
La Rocca di Albornoz
Facciamo una passeggiata nel centro storico: partendo da Piazza Garibaldi proseguiamo per Via del Monte fino ad arrivare nella parte alta dove si trova l’imponente fortezza di Narni, la Rocca di Albornoz.
Costruita dal cardinale Egidio Albornoz nel 1367 per scopi difensivi, si trova in posizione strategica e domina la Valle del Nera. Nel 1395 Pandolfo Malatesta la conquistò ma, subito nel 1396, tornò allo Stato Pontificio. Riuscì a resistere alla devastazione dei Lanzichenecchi e nel 1860 passò al Regno d’Italia. Agli inizi del ‘900 un principe Russo l’acquistò e la tenne fino al 1972, oggi è patrimonio del comune.


E’ stata rimaneggiata e ristrutturata più volte e, purtroppo, del periodo medioevale rimane molto poco. Dalla Rocca si può ammirare un panorama stupendo su Narni e su tutta la Valle del Nera.

Narni sotterranea
Scendiamo di nuovo nel centro storico e, attraversando Piazza Garibaldi e Piazza dei Priori, arriviamo ai Giardini di San Bernardo dove si trova l’ingresso a Narni sotterranea, aperta al pubblico nel 1994. Si accede dall’ex Chiesa di San Domenico.

E’ visitabile ovviamente solo con la guida, nel sito web ufficiale, potete trovare prezzi e orari delle visite guidate.
Nel 1979, alcuni giovani speleologi di Narni, si sono imbattutti “per caso” in un’apertura nella roccia nascosta da rovi.
Hanno iniziato, quindi, a scavare e a scoprire un incredibile mondo sotterraneo che custodiva un antico complesso monastico con tanto di affreschi, un’antica cisterna, una sala dei tormenti, nonchè una cella carceraria che testimoniano la presenza del Tribunale dell’Inquisizione. Ciò è dimostrabile anche grazie alle numerose e approfondite ricerche negli archivi del Vaticano, che hanno riportato alla luce la storia di due prigionieri.
Non è possibile effettuare riprese video e scattare fotografie nei sotterranei.
Quelle qui pubblicate, me le ha concesse gentilmente l’Associazione Culturale di Narni Sotterranea.



Non vi racconto altro per non svelare troppo… Fidatevi! Merita davvero una visita e le guide vi coinvolgeranno talmente tanto nella storia, che non vorrete più uscire!
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ATTENZIONE: PREZZI E SERVIZI POTREBBERO NON ESSERE AGGIORNATI. CONSULTARE SEMPRE IL SITO DIRETTO DELLE STRUTTURE NOMINATE.
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