- 29 Agosto 2021
Dove sostare in camper
Arriviamo a Oslo in mattinata e, considerando che non impiegheremo più di mezza giornata per visitarla, decidiamo di sostare in uno dei parcheggi nei pressi del Parco Vigeland. E’ un parcheggio misto auto, molto affollato di domenica. Per chi desidera soffermarsi di più, è presente un’area camper con servizi a circa 5 chilometri dal centro, a Drammensveien 164.
Cenni storici
Oslo, situata sull’omonimo fiordo, è la capitale della Norvegia da quando il re Haakon V salì al trono nel 1300 e costruì la fortezza di Akershus. Un secolo dopo, però, la Norvegia divenne provincia della Danimarca e, di conseguenza, Oslo perse la sua importanza divenendo un semplice centro amministrativo.
Nel 1624 Oslo venne distrutta da un incendio e fu ricostruita dal re Cristiano IV che le diede il nome di Christiana. Seguì un periodo di forte sviluppo commerciale e culturale. Tornò ad essere la capitale della Norvegia quando questa, agli inizi del 1800, si rese indipendente dalla Danimarca. Nel 1925 fu ripristinato il nome originale di Oslo e nel 1952 ospitò i Giochi Olimpici invernali.
Cosa vedere a Oslo
E’ una bella e calda giornata di sole e Oslo, come d’altronde tutte le cittadine della Norvegia, è ben organizzata con le piste ciclabili, così optiamo per visitarla in bicicletta, seguendo questo itinerario lungo le principali attrazioni turistiche.
Nonostante sia domenica, rimaniamo meravigliati dal poco traffico e dal silenzio che ci circonda nonostante siamo in una capitale. La maggior parte dei norvegesi, infatti, si muove a piedi o con monopattini elettrici e molte auto sono elettriche. Un altro aspetto che amiamo molto di questo paese, è proprio l’attenzione verso le risorse rinnovabili e il rispetto per l’ambiente.
Parco Vigeland (Vigelansparken)
E’ lo splendido parco di Oslo che prende il nome dallo scultore norvegese Gustav Vigeland che, nel 1921, ha donato tutte le sue opere al comune in cambio di uno studio-abitazione all’interno del parco (Vigelandmuseet) e dei mezzi per proseguire la sua attività. Quando morì nel 1943 le sue ceneri furono poste all’interno del museo, come lui stesso aveva richiesto.
Il Parco è un vero e proprio museo a cielo aperto dove si possono ammirare le 212 sculture di Vigeland che rappresentano le varie forme ed espressioni dell’umanità: famiglia, amore, vecchiaia, fatica, odio.
L’opera principale, il Monolite, si trova al centro del Parco sopra ad una collinetta. E’ formato da 121 statue raffiguranti figure umane intrecciate tra loro che rappresentano le generazioni che si susseguono e che sorreggono quelle precedenti. E’ alto 17 metri, appoggiato su un piedistallo a gradini ed è circondato da un gruppo di statue che ripercorrono i diversi momenti del ciclo vitale dell’uomo.
Di fronte al Monolite, scendendo dalla collina, si trova il Ponte che divide in due il parco e che contiene 58 statue di bronzo raffiguranti sempre i concetti astratti della vita dell’uomo.
La scultura che chiude il ciclo vitale, è la ruota della vita (Livshjulet) e si trova nella parte finale del viale centrale. Quest’opera riassume tutte le altre sculture e rappresenta l’eternità.
All’interno del parco si trovano anche due musei: il Vigelandmuseet, dove si trova lo studio di Gustav Vigeland e l’Oslo Museum dove di possono ammirare collezioni di dipinti.
Palazzo Reale (Slottet)
Costruito nella prima metà dell’Ottocento come residenza del re Carlo III di Norvegia, oggi è residenza ufficiale per la monarchia norvegese. Il Palazzo reale, con 173 stanze, si presenta esternamente con forme semplici e lineari, ma gli interni sono in stile barocco e rococò con sfarzosi e ricchi particolari.
Una delle principali attrattive della residenza è il cambio della guardia tutti i giorni alle 13:30. L’ingresso al Palazzo è a pagamento e sono possibili visite guidate in inglese.
Cattedrale (Oslo Domkirke)
La Cattedrale di Oslo è stata costruita alla fine del 1600 ed ha subìto diversi interventi di ristrutturazione nell’Ottocento, nel Novecento e infine nel 2006. Le particolarità di questa Chiesa Luterana, sono le elaborate vetrate e i soffitti dipinti che raffigurano l’Ultima Cena e la Crocifissione. L’ingresso è libero.
Fortezza di Akershus (Festning)
La fortezza è un castello medioevale costruito dal re Haakon V verso la fine del 1200, in posizione strategica sul lato orientale del porto, per proteggere Oslo. Ha resistito a diversi attacchi e, durante la seconda guerra mondiale, diversi norvegesi che facevano parte della resistenza, vi vennero uccisi. Nella fortezza sono stati sepolti anche diversi re norvegesi, tra cui lo stesso Haakon V, Olaf V e la principessa Marta di Svezia. All’interno della fortezza vi sono due musei: il Museo della difesa, dedicato alla storia militare norvegese e il Museo della resistenza, dedicato alla storia della resistenza norvegese durante l’occupazione nazista. L’ingresso è libero.
Municipio (Oslo radhus)
E’ la sede del comune di Oslo dove lavorano 450 persone, tra politici e dipendenti. E’ stato eretto nel 1933 dal re Haakon VI. Dal 1990, il 10 dicembre di ogni anno, qui si svolge la cerimonia della consegna per il Premio Nobel per la Pace.
Ha una struttura sobria che però lo contraddistingue dagli altri edfiici di Oslo, per la colorazione marrone e le due torre rettangoli che si possono vedere da diversi punti della città. Internamente, invece, sembra una vera e propria galleria d’arte, con le pareti della hall principale decorate da murales che rappresentano la storia e la cultura della Norvegia.