01 Agosto 2021
INFORMAZIONI E CONSIGLI UTILI
Un elenco di informazioni utili e consigli per affrontare al meglio un viaggio in Norvegia in camper:
- per attraversare l’Austria e la Germania munirsi dell’apposito Bollino Ambientale (consultare il sito www.bollinoambientale.it);
- prima di entrare in Austria comprare la Vignetta per il pedaggio autostradale nell’ultimo autogrill prima della frontiera o in alternativa, on-line al sito https://www.asfinag.at/en/toll/vignette/faq-vignette/ almeno 18 giorni prima della partenza;
- in Germania, in Danimarca e in Norvegia le autostrade sono gratuite, si paga il pedaggio solo in alcuni ponti e nei traghetti;
- le strade in Norvegia sono semplicemente perfette;
- è importante rispettare i limiti di velocità e pagare i parcheggi o le aree a pagamento per non rischiare contravvenzioni molto salate;
- nei traghetti tra un fiordo e l’altro, il personale a bordo rileva la targa dell’automezzo e, a distanza di qualche mese, arriva al vostro indirizzo la fattura con i corrispettivi da pagare. In alternativa, ci si può registrare a questo sito https://www.epcplc.com/ per consentire l’addebito diretto su carta;
- in Norvegia la valuta è la corona norvegese, ma si usa pochissimo contante, sono abituati a pagare tutto con carta di credito e/o bancomat. Può essere utile, tuttavia, avere un po’ di contante per acquistare i prodotti che si trovano nei vari chioschetti “non presieduti” (ne parlerò nell’articolo);
- il costo della vita è molto elevato rispetto all’Italia, sia per i generi alimentari che per il carburante, conviene quindi partire con scorte alimentari o rifornirsi prima di entrare in Danimarca o Norvegia;
- quasi tutti i punti di interesse (parchi, musei, chiese antiche) sono aperti dalle 10:00/11:00 alle 16:00/18:00, mentre i supermercati o piccoli market sono aperti dalle 7:00 alle 20:00/23:00 (anche nei piccoli paesi);
- in agosto le giornate sono lunghissime: il sole tramonta verso le 22:30;
- è consigliabile avere sempre a portata di mano impermeabili o ombrelli in quanto agosto è un mese abbastanza piovoso;
- la pesca è consentita senza alcun permesso nel mare e nei fiordi, mentre nei fiumi e nei laghi è necessario avere il permesso; così come è consentita la libera raccolta di funghi e mirtilli (i boschi ne sono tappezzati);
- per quanto riguarda le temperature, fino a Trondheim (il punto più a nord che abbiamo raggiunto) oscillano dai 5°C ai 20°C;
- la Norvegia è il paradiso dei camperisti, soprattutto per coloro che amano sostare in “libera” che è ben tollerata ovunque. Attenzione però a rispettare i divieti ove sono segnalati.
NORVEGIA: PASSATO E PRESENTE
Gli antichi abitanti della Norvegia furono i Vichinghi che combatterono tra loro per diversi secoli per la scelta di un unico re. Ciò avvenne verso il 900 con l’elezione di re Harald I. Con le loro lunghe navi di legno, le famose drakkar, iniziarono ad affacciarsi sulle coste di vari paesi dell’Europa come l’Irlanda, l’Inghilterra, la Francia e l’Italia (in Sicilia) dove, con saccheggi e incendi, fondarono nuove colonie.
I Vichinghi erano un popolo pagano ma, proprio durante la colonizzazione dell’Inghilterra, entrarono per la prima volta in contatto con il Cristianesimo. Iniziarono così un lungo processo di cristianizzazione della Norvegia che portò a persecuzioni verso i pagani, nonchè alla distruzione dei loro templi.
Diversi energici re si susseguirono al trono dopo Harald I, tra cui re Haakon e re Olav. Dal XIV secolo la Norvegia perse la sua indipendenza ed entrò a far parte del regno della Danimarca e del regno di Svezia. Durante l’unione con questi stati, però nessun re norvegese la governò.
Solo nel 1905 riuscì a riottenere la sua indipendenza e, tramite un referendum popolare, dovette scegliere tra Monarchia o Repubblica. Vinse la monarchia e venne eletto re Haakon VII, il figlio secondogenito del re di Danimarca.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, la Norvegia dichiarò la sua neutralità ma Hitler, interessato al ferro svedese trasportato in Germania attraverso il territorio norvegese, occupò il paese per continuare i suoi traffici.
Con l’avanzata e la minaccia dei tedeschi, il governo norvegese e la famiglia reale si ritirarono, prima a nord di Oslo, poi sempre più in alto fino a Tromso.
Nel giugno 1940 il re Haakon fuggì in Inghilterra mentre in Norvegia si formò un movimento, a cui aderirono tutti i ceti sociali, per contrastare gli invasori. Seguirono molti tumulti e circa 1500 studenti furono arrestati e deportati in Germania.
Nel 1944 cambiarono le sorti della guerra. Arrivarono i russi che occuparono Kirkenes e avanzarono pian piano finchè, il 7 maggio 1945, i tedeschi si arresero. A ottobre dello stesso anno, si svolsero le elezioni dove vinsero i laburisti.
Oggi la forma di governo è la Monarchia Costituzionale e Harald V è il re attuale dal 1991. Il referendum popolare del 1994 bocciò la decisione di aderire all’Unione Europea principalmente per motivi economico-commerciali. Da un lato i contadini temevano la concorrenza dei prodotti agricoli degli altri paesi e dall’altro la categoria ittica non voleva permettere un’eventuale occupazione delle acque norvegesi.
La moneta è la corona norvegese. La lingua ufficiale è il norvegese che è diviso in due forme scritte: il bokmal e il nynorsk (entrambe insegnate a scuola). La seconda lingua parlata è l’inglese. La religione prevalente è il Cristianesimo luterano.
La Norvegia vive principalmente di pesca, agricoltura e allevamento. Dispone anche di grandi giacimenti di petrolio e il sottosuolo è ricco di minerali come zinco, rame, ferro e carbone.
viaggio in norvegia
CONSIDERAZIONI PERSONALI SULLA NORVEGIA
Il nostro viaggio in Norvegia è durato più di venti giorni e abbiamo assaporato ogni aspetto di questo meraviglioso paese. Anche se ci sono state più giornate piovose e nuvolose che giornate di sole, l’abbiamo amata e apprezzata tantissimo, perchè i suoi paesaggi e la sua natura sono comunque stupendi anche con la pioggia.
Per chi pensa che i norvegesi siano persone fredde e depresse, vi garantisco che non lo sono affatto: sempre con il sorriso e sempre disponibili ad aiutarti non appena ti vedono in difficoltà. Il loro ritmo di vita è più rilassato, meno stressato e soprattutto meno caotico del nostro, sicuramente perchè la loro densità è molto inferiore rispetto a quella di altri paesi, ma penso soprattutto per il loro stile di vita e per il gran senso di civiltà e di rispetto che hanno verso le altre persone.
Qui di seguito l’articolo dettagliato del nostro viaggio in Norvegia.