- 05 Agosto 2023
Abbiamo avuto modo di visitare la Cité medioevale di Carcassonne (Cittadella), in Occitania, durante il nostro viaggio in Spagna del Nord.
Carcassonne si divide in due città, la città bassa (o la Ville) che è la zona più commerciale e residenziale e la città alta (la Cité o Cittadella) posta su un promontorio e circondata da possenti mura fortificate medioevali.
Dove sostare in camper a la Cité
Due sono i punti sosta più vicini alla Citè e si trovano proprio uno di fianco all’altro a circa 2 chilometri dall’ingresso delle mura, raggiungibile tramite un percorso pedonale illuminato e segnalato che costeggia parte del campeggio.
- L’Aire de Camping car Carcassonne: è un’area a pagamento che dispone di ampi stalli delimitati. Più che area camper, si può considerare un parcheggio in quanto non è presente nessun tipo di servizio se non il carico di acqua. E’ sicuramente una soluzione più economica del campeggio.
- Il Camping de la Cité: ampio campeggio con piazzole delimitate. E’ dotato di tutti i servizi quali camper service, attacco luce, sanitari e docce, bar/ristoro, piscina, campo da bocce, campo da tennis e parco giochi per bambini, servizio noleggio bici. Il prezzo è ovviamente più elevato rispetto all’area camper ma il è comunque proporzionato ai servizi che offre e alla qualità del campeggio in generale.
Arriviamo a Carcassonne a metà pomeriggio e, come previsto considerando l’orario di arrivo, l’area camper è già al completo. Così ci spostiamo nell’adiacente Camping de la Cité che dispone ancora di molti posti.
Dopo una stancante giornata trascorsa in mezzo al traffico causa diversi rallentamenti, dediciamo di rilassarci un’oretta in piscina prima di andare a visitare la Cité.
Carcassonne: un po’ di storia
La Cittadella di Carcassonne ha origine antichissime: i primi insediamenti risalgono infatti al 3500 a.C. Di quel periodo però non è rimasto nulla. Nel XIII secolo, infatti, Luigi IX la ricostruì completamente.
Le prime fortificazioni di Carcassonne iniziarono nel 100 a.C. con i Romani che costruirono le mura settentrionali. Nel VII secolo continuarono l’opera di fortificazione i Visigoti, riuscendo così ad evitare le invasioni dei Franchi. Ma con l’arrivo del Re Pipino il Breve, i Franchi governarono la città fino al 1047, anno in cui Trencavel, il visconte di Albi e Nimes, se ne impossessò. A lui si deve la costruzione del Castello (Chateau de Comtal) e della Basilica Saint-Nazaire.
Fu proprio durante il periodo in cui governò la dinastia Trencavel che la terribile Crociata contro gli Albigesi del 1209 causò la distruzione della città. In quegli anni, infatti, si stava diffondendo nella zona di Alby, chiamata all’epoca Linguadoca, una corrente del Cristianesimo che rifiutava il matrimonio, il battesimo e la proprietà privata, in netto contrasto con le ideologie della Chiesa di Roma.
I Trencavel sottovalutarono questo movimento eretico (chiamato anche catarismo) promosso dagli albigesi e permisero che circolassero all’interno delle mura predicando liberamente. Fu così che Papa Innocenzo III, con lo scopo di estirpare il catarismo, ordinò la Crociata contro gli Albigesi che durò per circa 20 anni. I dintorni di Carcassonne furono rasi al suolo, vennero uccisi donne, uomini e bambini e alla fine la città capitolò.
Negli anni successivi, il Re dei franchi Luigi IX, ordinò la ricostruzione della Cittadella realizzando un sistema difensivo che da allora la rese inespugnabile: una seconda cinta di mura.
Carcassonne perse la sua funzione militare nella seconda metà del Seicento quando le fortificazioni della città vennero abbandonate. Da quel periodo divenne un importante centro commerciale e industriale ma le strutture difensive cominciarono a cadere in rovina tanto che nel 1849 si pensò ad una demolizione delle mura che non avvenne grazie ad una campagna condotta con lo scopo di salvaguardare la città.
Lo stesso anno venne presentato un importante progetto di restauro delle strutture che riportò i torrioni e le mura di cinta al loro antico splendore e rivide la rinascita della Cité. Nel 1997 Carcassonne venne dichiarata Patrimonio dell’Umanità e dell’UNESCO.
Cosa vedere nella Cité
I varchi per accedere alla Cité o Cittadella di Carcassonne sono costituiti da 4 porte che si aprono nella cinta muraria. Noi siamo entrati da Porte d’Aude essendo la più vicina arrivando a piedi dal Camping de la Cité. Questa porta deve il suo nome al fiume Aude che bagna la città ed è situata nei pressi del Chateau de Comtal .
L’ingresso principale è invece l’elegante Porte Narboinnaise, situata tra due imponenti torri. Risale al 1280 ed è dotata di un ponte in pietra che sovrasta il fossato sottostante. La sua struttura è imponente e straordinaria. Sul lato destro della porta si può ammirare il mezzo busto di Dame Carcas, personaggio leggendario di Carcassonne.
I bastioni medioevali
La cinta muraria de la Cité di Carcassonne è doppia ed è possibile passeggiare in mezzo alle due mura. La parte interna è stata realizzata nel 1280, mentre quella esterna intorno al 1320. La lunghezza totale raggiunge i 3 chilometri ed è intervallata da 52 torri.
Entrando da Porte Narboinnaise si può accedere gratuitamente e in autonomia al giro dei bastioni che vi darà la sensazione di fare un tuffo nel medioevo.
Chateau de Comtal (Castello dei Conti)
Entrando da Porte d’Aude si accede dopo pochi metri al Chateau de Comtal, il castello voluto dalla famiglia Trencavel all’inizio del XII secolo, durante il suo dominio su Carcassonne, per stabilirvi i nuovi appartamenti.
Il Castello si trova all’interno della doppia cinta muraria ed è costituito da 14 torri nelle mura esterne e 24 in quelle interne. Praticamente è come una fortezza nella fortezza.
Nel corso dei secoli si sono susseguiti diversi lavori di rifacimento e ristrutturazione e di conseguenza non è facile capire quale fosse il suo aspetto reale durante il periodo medioevale.
Il Castello è visitabile dalle 10:00 alle 17:00 e il biglietto costa € 9,50 a persona. L’ingresso prevede la visita ai cortili interni, alle torri e alle diverse sale affrescate. Purtroppo noi siamo arrivati dopo l’orario di apertura e quindi non siamo riusciti a visitarlo internamente.
Basilica Saint-Nazaire
La Basilica di Saint-Nazaire ci ha lasciato veramente a bocca aperta, soprattutto l’interno. Costruita nell’XI secolo, è di origine romanica ma fu distrutta due secoli dopo e venne ricostruita in stile gotico. La particolarità di questa chiesa è proprio la coesistenza di entrambi gli stili: la navata è romanica per esempio, mentre le cappelle laterali sono gotiche. Ciò che più ci ha affascinato sono le meravigliose vetrate colorate, così come il grande organo sul lato opposto considerato il più antico della Francia.
Pont Veux (Ponte Vecchio)
Il ponte vecchio collega la Cité (città alta) con la Bastide Saint-Louis, ossia la città moderna (città bassa). Il ponte è di origine medioevale ed è lungo 210 metri. Da qui si riesce ad avere una vista completa su tutta la Cité.
Il centro storico de la Cité
Carcassonne non è solo una città da visitare, ma anche da vivere e gustare passeggiando tra i suoi vicoli pieni di negozi, bar e ristoranti. Il centro storico ha mantenuto lo stile medioevale e, se non fosse per l’alto afflusso di turisti, specialmente in questo periodo estivo, sembra di trovarsi in un’altra epoca.
Se volete gustare qualche loro piatto tipico, assolutamente da non perdere le gallettes, crepes salate molto buone e il cassoulet, un piatto non molto leggero, a base di fagioli bianchi, salsiccia e anatra.